martedì 2 aprile 2013

Fare Congresso: le regole per l’organizzazione del congresso costituente


Dopo le elezioni del mese scorso Fare ha riflettuto sui suoi errori e, per darsi un nuovo inizio su basi meritocratiche e trasparenti e per aprire un proficuo dibattito al suo interno, la strada che si è deciso di intraprendere è quella dei congressi.

La Direzione Nazionale dimissionaria ha affidato il compito a Sandro Brusco e Carlo Stagnaro di scrivere un regolamento per questa delicata fase del nostro movimento, che possiamo riassumere così:

  1. congressi regionali si terranno in ogni Regione nel week-end del 4-5 maggio;
  2. Il congresso nazionale, in cui voteranno 100 delegati eletti nei congressi regionali, si terrà il week-end successivo (11-12 maggio), in un luogo ancora da definire.
  3. Le candidature sono aperte a tutti: chiunque desideri candidarsi alla presidenza nazionale deve annunciare la sua candidatura – corredata da programma e biografia – entro il 14 aprile; chi desideri candidarsi per la Direzione Nazionale lo può fare allegando gli stessi documenti entro il 21 aprile. Tutte le candidature vanno corredate da un elenco di 100 tesserati che le appoggino.
  4. Ogni Regione sarà guidata da un presidente e da una direzione regionali, di numero variabile fra 5 e 7 membri per ogni Regione.
    Chiunque desideri candidarsi alla presidenza regionale in una Regione deve annunciare la sua candidatura – corredata da programma e biografia – entro il 14 aprile; chi desideri candidarsi per la Direzione Regionale lo può fare allegando gli stessi documenti entro il 21 aprile. Entrambe le candidature vanno corredate da un elenco di tesserati (di numero variabile fra i 20 e 50, a seconda delle regioni) che le appoggino;
  5. Chiunque desideri candidarsi a delegato della sua Regione al congresso nazionale, deve annunciare la sua candidatura entro il 21 aprile presentando una propria biografia e dichiarando l’appoggio a un candidato presidente - o dichiarando esplicitamente di non appoggiarne nessuno. La candidatura dovrà essere corredata da un elenco di tesserati ( fra i 15 e i 30, a seconda delle regioni) che la supportino;
  6. Per le candidature di cui sopra (punti 3,4,5), saranno approntati a breve sul sito web www.fermareildeclino.it degli strumenti per consentire la pubblicazione di biografia, dichiarazione di voto e programma di ogni candidato, e dare inizio al dibatto pubblico fra i candidati;
  7. Tutte le votazioni si terranno su piattaforma elettronica e non sarà necessario essere fisicamente presenti ai congressi per votare. Saranno comunque approntate in ogni congresso regionale le strumentazioni per votare in loco;
  8. Hanno diritto al voto i soci tesserati di Fare. I tesseramenti rimangono aperti fino al 21 aprile, per chi si è iscritto al movimento entro il 28 febbraio.
In Abruzzo Massimiliano Stella (max.star.italy@gmail.com) è stato incaricato quale responsabile logistico per l'organizzazione dei congressi regionali.

mercoledì 27 febbraio 2013

Grazie ai fattivi abruzzesi!


Fare per Fermare il Declino ha perso le elezioni. Il nostro risultato è largamente al di sotto delle aspettative. Sicuramente scontiamo il fatto di essere una forza giovane che, in tempi rapidissimi, ha cercato di articolare il proprio messaggio su un programma complesso e ambizioso, mentre tutti gli altri competitor hanno puntato su slogan semplicistici e spesso incompatibili con i vincoli a cui il Paese è soggetto.
Principale beneficiario è stato il M5S. 
Intanto, i problemi rimangono e la preoccupazione, non solo dell'Europa, è palese. L'economia reale è allo stremo delle forze, piegata da una riforma del lavoro sbagliata e da una disoccupazione che, dopo anni virtuosi, nel 2012 ha toccato nuovi record riportandoci in fondo alle classifiche europee. L'ingovernabilità che questa tornata elettorale ci consegna rallenta il piano di crescita e sviluppo necessario per evitare che altre migliaia di aziende, piccole e grandi, artigiani e commercianti, chiudano. 
Fare per Fermare il Declino in Abruzzo al Senato della Repubblica ha raccolto 3.528 voti; alla Camera dei Deputati 4.452. Ci siamo trovati a competere con altre forze politiche da più lungo tempo ancorate al territorio, forze politiche che però hanno raccolto meno di quanto ci si aspettasse (PD soprattutto). Qualche dato in più per l'Abruzzo: rispetto al 2008, al Senato il PDL di Berlusconi ha avuto una flessione del -17,97%; il PD di Bersani del -9,43%. Alla Camera il PDL ha ottenuto -17,76% di preferenze, il PD -10,9%. Il M5S si è preso tutti questi voti: al Senato il 28,36%, alla Camera il 29,87%. Il PDL regionale che oggi esulta non ha vinto. Il PD regionale è tracollato. 
È probabile che questo trend continui. Noi però saremo presenti alle prossime elezioni regionali, fedeli alla nostra proposta per intercettare queste nuove dinamiche elettorali e convincere quelli che non hanno votato (in Abruzzo al Senato -5,22%, alla Camera -5,01% rispetto al 2008). E in attesa di capire cosa accade a livello nazionale.
Come coordinamento regionale ci aspettavamo di più ma non ci piangiamo addosso: da quando ci siamo costituiti ad oggi siamo passati per fasi delicate e burrascose (come ad esempio la raccolta delle firme che però ci ha dato tante soddisfazioni). Ora abbiamo il tempo per strutturarci e conoscerci meglio. Ti invitiamo a tenerti in contatto con noi: sul sito www.fare-abruzzo.it, sul blog http://fareperfermareildeclinoabruzzo.blogspot.it/, su Facebook e Twitter. Scrivici all'indirizzo info@fare-abruzzo.it
Per Fare il tempo è appena iniziato.
Un sentito grazie dal coordinamento regionale abruzzese.

Guarda il video della coordinatrice regionale Silvia Enrico. 

mercoledì 20 febbraio 2013

Giannino dimesso dalla Presidenza. Silvia Enrico Coordinatrice Nazionale


La Direzione Nazionale di Fare per fermare il declino, riunita oggi a Roma, ha esaminato la situazione alla luce delle notizie degli ultimi giorni.
Aspetti estranei alla politica hanno determinato un attacco alla persona di Oscar Giannino.
La forza e la differenza di Fare rispetto alle altre forze politiche rimane in un programma che è la base delle riforme che si vogliono introdurre nel Paese.
Applichiamo a noi stessi per primi quei rigorosi standard di trasparenza, etica e rigore che esigiamo da tutta la classe politica.
Per ottenere questo risultato con la maggiore forza possibile, Oscar Giannino ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili dalla carica di Presidente del partito. La Direzione ha preso atto delle dimissioni, e ha nominato all’unanimità l’avvocato Silvia Enrico con la funzione di coordinatrice nazionale di FARE per Fermare il Declino.
La Direzione Nazionale auspica che l’impegno di Oscar Giannino prosegua per confermare lo straordinario risultato elettorale ormai prossimo.


martedì 19 febbraio 2013

Giovedì 21 febbraio, incontro a Lanciano

A Lanciano, presso la Sala Mazzini in Piazza Plebiscito, il candidato capolista al Senato e il candidato capolista alla Camera dei Deputati incontrano la cittadinanza, dalle 18,30 in poi. 

Vai alla mappa e ottieni le indicazioni stradali 

lunedì 18 febbraio 2013

Giovedì 21 febbraio, incontro pubblico a Ortona


All'Auditorium Sala Eden - Polo Eden in Corso Garibaldi ad Ortona, giovedì 21 febbraio dalle 18,30, si terrà un incontro pubblico. Saranno presenti il coordinatore regionale e i candidati alla Camera e al Senato di Fare per Fermare il Declino.